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Migranti
Questa sezione è dedicata a quelle persone che per
giungere in Italia, al benessere del mondo occidentale, ha vissuto
esperienze che il nostro ordinamento sociale ha trasformato alcune volte
in odissea altre in persone al limite della legalità, intesa
come stato giuridico della persona.
Gian Antonio Stella in modo crudo nel libro "L'orda. Quando gli
immigrati eravamo noi", fotografa quella che è parte della nostra
storia recente, che per alcuni di noi ha toccato direttamente qualche
parente, ma che appartiene incondizionatamente a tutti noi.
Una fotografia per non dimenticare e nella quale in molti adesso fanno finta di
non riconoscersi, anche se quelle immagini rimandano il proprio viso e la
nostra natura.
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La
recente storia moderna dell’Eritrea, come gran parte
degli stati Africani, è costellata da conflitti
tribali, guerre e occupazioni coloniali.
Tutto il corno d’Africa vive ancora oggi una
situazione di grave instabilità e se la situazione
in Somalia è un problema aperto che conquista ancora
l’attenzione dei media mondiali, la realtà Eritrea è
più sfumata.
L’ultima sanguinosa e assurda guerra con l’Ethiopia
(1998/2000), combattuta per una questione di
confine, ha lasciato un profondo stato
di prostrazione e
attualmente si sta vivendo una fase di crescente
autoritarismo e militarizzazione del paese che ha
portato all’inizio del 2009 all’espulsione di gran
parte delle ONG, che operavano nel paese.
Povertà endemica, siccità e carestie, stanno
mettendo a dura prova la popolazione.
In allegato troverete la storia di Mahari, 30
anni, rifugiato in Italia dal 2004.
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